sabato 1 marzo 2014

Quando il naturale non è sinonimo di garanzia

Buongiorno e buon sabato! Da un po' ormai non aggiorno questo blog ed è ora di tornarvi per parlarvi di un paio di prodotti che mi hanno deluso moltissimo. Uno è bio certificato, l'altro si ipotizza che sia naturale, ma non reca l'etichetta ecocert o similari.
Ma veniamo subito al dunque.


Un mesetto fa ho acquistato questo shampoo purificante della Lovea in un punto vendita Upim. Come vedete è un prodotto totalmente bio, adatto ai capelli grassi e caratterizzato dalla presenza dell'argilla verde che funge da agente purificante e assorbente.
La consistenza è tipo gel e si presenta di colore verde lattiginoso, dall'odore argilloso ma non sgradevole.
Durante i primi lavaggi sono rimasta davvero stupita in quanto all'apparenza lava i capelli molto bene, fa una soffice schiuma che lascia i capelli al tatto puliti e morbidi. Dopo una decina di utilizzi mi sono però accorta di una cosa alquanto spiacevole...il giorno dopo i capelli sembrano già unti e pesanti, da lavare. 
Io ho i capelli grassi ma finora sono sempre riusciti a reggere una giornata senza problemi, ma mi sono presto accorta che con questo shampoo all'inizio sono sì molto morbidi e lucenti (soprattutto lucenti, il che mi aveva lasciato molto ben sperare), ma dopo poco il mio cuoio capelluto produce una quantità di sebo abnorme che me li fa sporcare alla velocità della luce. La mia conclusione è che, secondo me, l'argilla verde non è adatta al mio tipo di capello, in quanto assorbe troppo e probabilmente mi scatena l'effetto rebound.
Peccato perché il prodotto si presenta davvero  bene e costa anche pochissimo, sotto i 4€. Voglio comunque dare altre possibilità al marchio e provare altri tipi di shampoo.


Veniamo ora al secondo prodotto, che è anche peggio del primo. Si tratta di un'acqua micellare 3 in 1 di Yves Rocher. E' in una confezione da 200ml e a prezzo pieno costa 9,95€. Io l'ho acquistata a Natale, perché mi è arrivata a casa una cartolina promozionale e l'ho pagata con il 50% di sconto.
Sull'etichetta non viene dichiarato un prodotto bio, ma viene esaltato come prodotto ricco di estratti naturali ecc. L'ho voluta provare, essendo l'acqua micellare più costosa sugli scaffali ho pensato che forse era migliore degli altri...povera illusa ihihi.
Come dal nome il prodotto si presenta esattamente come acqua, l'odore è gradevole, ma vi accorgete praticamente subito della sua totale inutilità: non strucca nulla. Anzi fa qualcosa di molto peggio: brucia gli occhi e sposta LETTERALMENTE il trucco sulla pelle lasciando il dischetto quasi intonso.
Dopo 5 minuti di strofinate vi trovate con l'occhio arrossato e cerchiato di nero. Ho provato tante volte ed il risultato è sempre stato lo stesso, finché terminavo con la mia adorata acqua micellare di Geomar che rimuove tutto senza grossi problemi. Attualmente cerco di utilizzarlo come struccante per il viso, ma ve lo sconsiglio di cuore davvero, una grossa delusione. Già non avevo un grande amore per i prodotti Yves Rocher (infatti quando sono andata a Natale la mia tessera era scaduta da ben 2 anni!!!), ora non so proprio se ci tornerò.


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